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Vacanze finite? Arriva la sindrome da rientro! Ecco tre consigli per combatterla
scritto da Arianna di Privalia (3 Settembre 2015).
Sapevate che un italiano su 2 soffre della cosiddetta sindrome da rientro? Tornare a lavoro dopo le ferie estive è sempre molto difficile: abbandonare spiagge e relax per tornare in città e dover affrontare tutto l’inverno ci fa passare veri e propri momenti di sconforto. E allora, se ci state passando o le vostre vacanze non sono ancora finite e volete prepararvi al meglio per i giorni che verranno, leggete i nostri consigli!
> Innanzitutto, dopo il lavoro, ritrovate le attività motorie: aiuta a distendere i nervi e vedere tutto con più positività. Una corsetta al parco ascoltando un po’ di ottima musica è una soluzione sempre vincente.
Potreste anche rispolverare la bici che finora avete usato solo per gli spostamenti in città: con l’arrivo di temperature più miti, lunghi giri in bicicletta sono davvero rilassanti e piacevoli, sia per il corpo che per la mente. Idee su bici da città con un tocco vintage? Scoprite la selezione F.lli Masciaghi in vetrina su Privalia! Guardate che belle…
> Mangiare sano e ridurre l’alcool di cui abbiamo abbondato in vacanza: è importante riabituare l’organismo a pasti regolari ed equilibrati e bere molta acqua per disintossicarsi. Preparare il pranzo invece che abbuffarsi con il cibo acquistato fuori dall’ufficio sarebbe buona norma! :) Poi con delle lunchbags tipo queste non vorrete più uscire! ;) Le trovate nella selezione Iris, in vetrina questa settimana!
> Darsi alla cromoterapia e alla creatività negli ambienti in cui ci abbandoniamo al relax: vestire il proprio letto in modo rilassante, con i colori e le fantasie che più amiamo aiuta a creare un ambiente più intimo e confortevole. Ecco alcuni bellissimi suggerimenti dalla campagna DesignInspiration.
> Infine non ignorate il fatto che è fondamentale non buttarsi nel lavoro o nello studio in modo immediato e totale: riprendere le attività ordinarie in modo graduale aiuta ad attutire il “trauma”.

Arianna di Privalia
E voi, cosa ne pensate?